«Finché staremo seduti comodi e accomoderemo la truffa lo sfregio la smorfia il privilegio – finché avremo il pregio di ignorare finché sarà un altro a decidere per noi che cosa fare…»
Sono parole del poeta d’attacco Lello Voce – estrapolate dal suo nuovo progetto discografico – FastBlood…
La poesia alle volte ti fa volare… Sei lì – verso sera – trovi un libro a caso sul comodino – provi a leggere – ti sdrai – lo apri – si tratta di poesie… All’inizio è un po’ pesante – lo zaino in spalla della giornata ti infastidisce – non riesci a capire – la nebbia degli sbattimenti – gli occhi bassi sulla carta… Che sta dicendo? Che cosa sono queste frasi a incastro? Ti dimeni – sbracci scivoli via – ci riprovi – tenace ti immergi – ci vai sotto un’altra volta… Di colpo – capita di sentire il silenzio intorno – come un surfer arrivato finalmente sulla cresta… Di colpo – scivoli giù coi brividi… Corri spinto dal movimento delle parole – tra i sinuosi gorghi della sintassi – vai – vaaai… Il mondo con l’effetto della velocità – del ritmo – dell’armonizzazione…
Ebbene – Lello non si limita a fare il generatore di onde marine – mischia forme letterarie colte al pop – al vortice delle idee rabbiose – taglia e incolla in freestyle – si cimenta negli intercalari ossessivi dell’hip hop – usa i break – gli scratch jazzati – i campionamenti – i Poetry Slam – costruisce scenografie di immagini avvolgenti – opera dell’amico videoartista Giacomo Verde – tira pugni schiaffi mosse di karatè – nelle sue performance multimediali…
Tra le tante contorsioni di insorgenza ed espansione in ogni disciplina artistica – Lello Voce ha ora pubblicato uno bellissimo disco – ibrido di musica e Spoken Word… FastBlood è la sua quinta raccolta poetica – un Cd che raccoglie i quattro testi che hanno vinto il Premio di Poesia Antonio Delfini nel 2003… Il team di musicisti è straordinario… Le composizioni elettroniche sono di Frank Nemola – da tempo tra i collaboratori più stretti di Vasco Rossi – poi Paolo Fresu – uno dei più apprezzati trombettisti del jazz europeo – il tedesco Michael Gross – tromba solista per Frank Zappa e autore di musiche per teatro dei Berliner – Luigi Cinque – protagonista della musica etnica internazionale – e infine Luca Sanzò – arco tra i più raffinati del panorama della musica colta internazionale – classica e contemporanea.
Un lavoro da ascoltare a bordo di una tavola da surf immaginaria – la vostra stanza si trasformerà nel famoso break di Kuta Beach a Bali…